Nel 2010 la Commissione Europea ha dato mandato ad un consorzio diretto dalla RAND Europe di effettuare uno studio sulla fattibilità di uno European Cybercrime Centre, struttura prevista dalla Strategia di sicurezza interna dell’Unione Europea.
Ieri la Commissione ha formalmente proposto la costituzione del centro nell’ambito dell’Europol e, sempre ieri, la RAND ha diffuso lo studio di cui sopra: “Feasibility Study for a European Cybercrime Centre“.
Non ho letto il documento ma credo possa risultare utile agli studiosi della Cm-f, e non solo. I ricercatori, infatti, hanno valutato il livello della minaccia connesso al crimine informatico, analizzato strumenti e strategie di prevenzione e contrasto sviluppate dagli Stati europei (Italia compresa) e dalle Agenzie, esaminato le diverse opzioni riguardanti la creazione del Cybercrime Centre.