La Commissione Europea ha proposto oggi la costituzione dello European Cybercrime Centre (EC3), il centro europeo per il contrasto alla criminalità informatica.
La nuova struttura, collocata all’interno dell’Europol, dovrebbe essere operativa dal primo gennaio 2013, presso l’Aja.
In addition to the analytical and operational support already provided by Europol, the European Cybercrime Centre will serve as the European information hub on cybercrime, developing cutting edge digital forensic capabilities to support investigations in the EU and building capacity to combat cybercrime through training, awareness raising and delivering best practice on cybercrime investigations. In addition, the Centre will build a community of experts from all sectors of society to combat and prevent cybercrime and online child sexual abuse.
Dimenticavo. La notizia mi è stata anticipata da un autorevole lettore
“Chissà chissà chi è chissà chi sarà
chissà chi sarà di noi
lo scopriremo solo vivendo”
(comunque adesso ho un po’ paura…)
😀
Ahhh, ad averli lettori così attenti alla c-mf..!
La foto é la sede vecchia…
https://www.europol.europa.eu/sites/default/files/images/b1_europol_new_hq.preview.jpg
Ciao Kadmos

Ho volutamente utilizzato quella foto perchè non sono riuscito a trovare online una foto del nuovo edificio con il “logo” dell’Europol in evidenza
un po’ fuori registro, forse… ma… la sede vecchia era BELLISSIMA!!! ;(
Concordo. La nuova è troppo, troppo, troppo… cyber
Caro Silendo,
il blog è diventato molto cyber ultimamente!
comunque, cosa ne pensano gli esperti?
Ne saranno sicuramente contenti

http://rassegna.governo.it/rs_pdf/pdf/1CX7/1CX71B.pdf
sul diritto d’autore e blocco dei siti web.
B.A.
Anche la NATO renderà operativa, entro la fine del 2012, un’unità specializzata nel cyberwarfare: il Rapid Reaction Team.
In pratica, sarà una struttura di risposta rapida, che si attiverà in caso di attacchi cibernetici alle infrastrutture informatiche della NATO.
http://www.nato.int/cps/en/SID-41827958-9CDFB209/natolive/news_85161.htm
Barry carissimo: “attacchi cibernetici” anche tu?
Ti devi rassegnare Giovanni. :))
T.
Ormai credo proprio di si…
Caro Giò, oramai è abbastanza noto il tuo cyber-scetticismo, ma credo che, come suggerito da Tanino, ti debba necessariamente rassegnare! 😀
Io non ho fatto altro che riportare le definizioni utilizzate dalla sacra “Organizzazione del Trattato del Nord Atlantico” (per gli amici NATO), come ad es.:
“More and more cyber attacks are happening in the world and they are becoming more sophisticated.”
o, ancora:
“The number of cyber attacks is rising every day, whether they be against NATO systems or against the vital systems of our member nations.” *
o, addirittura:
“The types of cyber attacks experienced by Estonia and Georgia will become the most frequent form of cyber attack in the future. A mixture of protest, or traditional war, and a cybernetic element…” **
Non continuo per evitarti altri inutili dolori. 😛
Comunque, potresti sempre mandare una mail al sig. Anders Fogh Rasmussen***. 😉
*questa affermazione, l’ha esternata Jamie Shea, Deputy Assistant Secretary General for Emerging Security Challenges della NATO.
** questa, invece (con addiritura ben 3 ricorrenze cyber in una frase di 33 parole) trova paternità in Alex Vandurme, che è il capo della “engineering section” del NATO Computer Incident Response Capability (NCIRC).
*** Giò, si scherza, eh! Sai bene quanto condivida (alcune) delle tue osservazioni o perplessità sull’uso improprio di alcuni termini…..ma sai anche che ho “superato” il problema in modo “pragmatico” 😉
Barry carissimo! 😀
A parte che l’OTAN qualche volta prende cantonate in quanto a “nuovi” contesti (basta guardare il tanto celebrato manuale Osint…).
Ad ogni modo tu parli così perchè non puoi sapere (non ancora, almeno 😉 ) cosa succederà di qui alla fine del mese.
Cyber-sismologi di tutto il mondo prevedono sui loro monitor una cyber-scossa di notevolissima intensità. Stanno già costruendo dei bunker antiatomici per ricoverarci i propri server. Copie di backup differenziali e incrementali si sprecano… La gente ai supermercati fa scorte di banda passante e gruppi di continuità… Le pennette USB sono finite e quelle che si trovano te le fanno pagare 500$ a KB…
Per non parlare dei Cyber-Maya che erano riusciti a prevederlo!
Insomma… devi pazientare ancora un po’: l’ultima missione sta per compiersi! 😀
😉
mi fai preoccupare, Giò! 😀
Non preoccuparti. Tu e pochissimi altri (e moltissime altrE…) sarai avvisato per tempo dell’evento di rilevanza planetaria.
😉
Cavolo…! Proprio adesso che stavo quasi quasi per convincermi io…! :PPppp
Jack, come in Matrix dopo la pillola giusta, stavo per perdere la tua portante.
Ma ti ripioglio, stai tranquillo: nessuno guida un incrociatore spazio-temporale dentro le fogne come me 😉
😀