Oggi, al Senato (seduta 728), si sono discusse ed approvate le mozioni 405 e 421 in materia di “sicurezza nello spazio cibernetico”. Nel corso della seduta è emerso quanto segue:
1) il Governo, mediante decreto del Presidente del Consiglio del 12 ottobre 2011, ha istituito un gruppo di studio per la sicurezza dell’utilizzo dello spazio cibernetico;
2) Tale gruppo – presumibilmente il “Gruppo di Studio per la sicurezza dell’utilizzo dello spazio cibernetico” presieduto dall’Ammiraglio di Squadra Luciano Zappata – “costituito da rappresentanti della Presidenza del Consiglio, dei Ministeri dell’interno, della difesa, dello sviluppo economico e da esperti esterni, ha presentato le conclusioni dei propri lavori al Presidente del Consiglio nello scorso mese di febbraio“;
3) Come affermato dal Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri Malaschini:
Alla luce delle risultanze del documento presentato, si sta valutando la costituzione presso la Presidenza del Consiglio dei ministri di un Comitato interministeriale per l’indirizzo e il coordinamento strategico in materia di sicurezza nello spazio cibernetico.
La prima necessità evidenziata dal gruppo di lavoro è stata quella di assicurare il coordinamento, anche a livello politico, delle varie competenze esercitate finora in modo non coordinato dai diversi soggetti nazionali, mediante l’adozione di una strategia nazionale per la sicurezza dello spazio cibernetico. Il Comitato sarebbe l’organo politico di vertice per la definizione della strategia. L’istituzione del Comitato interministeriale – va sottolineato in un momento delicato per l’economia del Paese – non richiede lo stanziamento di risorse aggiuntive rispetto a quelle già disponibili sul bilancio della Presidenza del Consiglio.
Alla luce di quanto detto e di quanto precedentemente significato dal senatore Ramponi, la richiesta che il Governo fa, accogliendo pienamente lo spirito della mozione n. 405 (testo 2) presentata, è di modificare nel modo che leggerò la parte dispositiva della mozione stessa tenendo conto delle risultanze del gruppo di studio presentate al Consiglio dei ministri lo scorso febbraio.
4) La richiesta del Governo è stata accolta ed il Senato ha approvato la mozione 405 leggermente modificata (testo 3 del 23 maggio 2012) la quale impegna il Governo:
a porre in essere ogni idonea iniziativa per giungere alla costituzione presso la Presidenza del Consiglio dei ministri in tempi congrui, tenuto conto della specificità e tecnicità delle materia e della complessità e delicatezza delle valutazioni che essa comporta, di un Comitato interministeriale per l’indirizzo e il coordinamento strategico in materia di sicurezza dello spazio cibernetico, cui affidare l’adozione di una strategia nazionale per la sicurezza dello spazio cibernetico e l’approvazione degli indirizzi generali e delle direttive vincolanti da perseguire nel quadro della politica, nazionale ed internazionale, della sicurezza dello spazio cibernetico nonché l’individuazione degli interventi normativi conseguentemente necessari;
a individuare, tra le strutture già costituite presso la Presidenza del Consiglio dei ministri, quella cui attribuire le funzioni di Segreteria e di supporto al costituendo Comitato per lo svolgimento delle funzioni attribuitegli;
a mettere in atto appositi sistemi di difesa preventiva dalla minaccia, con strumenti, procedure e prescrizioni propri e/o multinazionali anche in aderenza con gli impegni assunti in ambito NATO e Unione europea, affidando ai Ministeri competenti, nel rispetto delle specifiche competenze, la protezione delle strutture e delle reti dì comunicazione, in armonia con le direttive impartite dal Comitato interministeriale e tenendolo costantemente e preventivamente informato.
Tirando le somme, a breve potremmo vedere l’istituzione di un comitato interministeriale incaricato di redigere ed adottare la prima cyber-strategy italiana supportato da una segreteria da individuare tra le strutture esistenti all’interno della Presidenza del Consiglio (il DIS?).
Non so dirvi come e nemmeno perché, ma dopo la lettura di questo post mi sento ora pervaso da un inedito senso di gioiosa serenità…
Come mai, Giovanni? 😉
F.
E’ come quando finisce una grande storia d’amore… magari ti ci arrovelli per dei mesi (o degli anni) ci pensi, pensi a lei, speri che ti chiami o magari di incontrarla per caso per strada, ecc. ecc.
Poi improvvisamente un bel giorno, in un bel momento, vieni pervaso dalla profonda consapevolezza – pacata e liberatoria – che… non te ne frega più un fico secco
😀
… o va ad abitare al palazzo difronte con il suo collega di lavoro capitano di vascello nato a bruxelles ….
B.A.
noooooooo… l’hanno promosso capitano di vascello? :O
Sono allibito! 😀
Teneteviiii!!! 😀
Normal
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– TORRI: “Come noto, con il cosiddetto Web 2.0, cioè l’integrazione di Internet e videofonia cellulare, :O sono stati travolti parecchi regimi [parecchi??? :O ] ed è iniziata la famosa Primavera araba” [con il Web 2.0??? :O ]
– RUTELLI: “La rete è sempre più uno strumento politico, e i suoi benefici sono immensi per l’economia, e anche per la cattura e la liquidazione di dittatori nel mondo” [“liquidazione”? Cosa facciamo li paghiamo pure via web? 😀 ]
– DEL VECCHIO: L’esempio del movimento della Primavera araba, che ha cambiato e sta ancora cambiando le prospettive di larga parte del Nord-Africa e dei Paesi arabi, è la concreta dimostrazione di come la comunicazione cibernetica costituisca il veicolo di nuove aspirazioni [ohibò…]
– RAMPONI: La sintesi tra l’elettronica e l’informatica ha dato vita al sistema cyber su cui si è fondato oggi il funzionamento della vita della società. [ohibò 2…]
Ed infine la ciliegina sulla torta…
– TOFANI (PdL). Signor Presidente, VORREI SEGNALARE CHE DURANTE LA VOTAZIONE NON HA FUNZIONATO IL DISPOSITIVO ELETTRONICO e che io avevo votato a favore della mozione.
A L L A F A C C I A D E L L A C I B E R N E T I C A!
😀 😀
Ragazzi, non mi divertivo così tanto dai tempi di “Colpo Grosso” 😛
Gio’… abbi pietà

Già noi italiani non siamo molto fiduciosi nei politici. Se poi ti metti pure ad evidenziare tali amenità…. 😀 😀 😀
Però è divertente
Molto! 😀
Non bestemmiare: Colpo Grosso è imbattibile!! 😀
senza ombra di dubbio! 😀
e poi, la cm-f sarà anche divertente, ma qualcuno la prende sul serio: Panetta (che non è proprio allo stesso livello dei nostri politici*) ha affermato che un attacco cyber, se colpisce i sistemi vitali di uno Stato, si configura come un “act of war” 😉
http://www.cyberwarzone.com/~cwz101/cyberwarfare/crippling-cyber-attack-would-be-act-war-leon-panetta?utm_medium=twitter&utm_source=dlvr.it
* la sua superiorità è, ovviamente, legata alle sue origini 😀 😀 😀
Of course… 😀 😀 😀
Mah… tu dici? 😉
A.
Allora tentiamo una strada nuova 😀
Definiamo – con le teorie a disposizione da “fonte aperta” 😛 – cos’è una attacco NON CIBERNETICO.
😉
Sile… il tuo punto di vista sulla cosa?
A.
Andrea carissimo, ci credi se ti dico che non avevo il coraggio di chiederglielo? 😉
Andreuccio, per adesso direi che è un po’ poco per esprimere un punto di vista


Quantomeno dovrei conoscere i risultati del gruppo di studio. Che, ovviamente, non conosco
Ma quanto sei diplomatico!?!?!? QUANTO???? 😀 😉
En.
😀
A mio avviso e come da te suggerito, il DIS è il luogo “naturale” dove si debba insediare questa segretaria di coordinamento. Staremo a vedere.
Ad ogni modo, io non vedo l’ora di studiare (finalmente) la Nostra cyber-strategy…! 😉
Jack sull’ultima frase il verbo è sbagliato…
;))
Jack, non lo darei per scontato.
Potrebbero essere altre le strutture in seno alla PCdM che potrebbero essere individuate quali deputate a svolgere le funzioni di segreteria del comitato .
http://formiche.net/gallerie/addio-luigi-ramponi-foto/
Si è spento oggi il Gen. Luigi Ramponi
Ho avuto modo di conoscerlo. Una brava persona, un uomo di valore, un ufficiale italiano. Riposi in pace.