Puntuale come un orologio svizzero anche quest’anno è in corso di pubblicazione la sesta edizione del ranking globale dei Think Tank (qui l’edizione dell’anno scorso).
Curato da James McGann (recentemente intervento presso l’ISPI di Milano), quest’anno il report ha coinvolto quasi 2.000 esperti per valutare 6.603 think tank di 182 Paesi all’interno di 37 categorie.
Ecco alcuni dei principali risultati:
– il Nord America si conferma come la regione con il più alto numero di think tank: 1919 (il 29% del totale) di cui 1823 negli Stati Uniti (394 a Washington);
– in Europa operano 1836 think tank (27,8%), 288 in Gran Bretagna, 194 in Germania e 177 in Francia;
– l’Italia, con i suoi 107 think tank censiti (lo scorso anno erano 90), è decima nella classifica mondiale per numero di think tank;
– anche quest’anno la Brookings Institution viene valutata come il miglior think tank al mondo, seguito, in ordine, da Chatham House, Carnegie, SIPRI, CSIS, Amnesty International (GB), Bruegel, Rand Corporation e dall’International Institute for Strategic Studies di Londra in decima posizione; il primo think tank italiano presente in questa classifica è l’Istituto Affari Internazionali (92esimo posto) seguito dall’Istituto Bruno Leoni (123esimo posto);
– nella classifica europea alla prima posizione risulta il Bruegel, seguito da Chatham House, SIPRI ed International Crisis Group; lo IAI italiano è alla 30esima posizione seguito dall’ISPI alla 65esima posizione;
– nella classifica dei think tank del settore sicurezza ed affari internazionali le prime dieci posizioni sono dei “soliti noti”: (1) CSIS, (2) Chatham House, (3) Brookings, (4) Council on Foreign Relations, (5) Carnegie, (6) SIPRI, (7) RAND Corporation, (8) Woodrow Wilson International Center for Scholars, (9) IISS, (10) International Crisis Group; l’unico think tank presente in questa classifica è lo IAI, alla 32esima posizione;
– nella classifica degli “International Economic Policy Think Tanks” il migliore risulta essere il Bruegel, seguito dalla Brookings e del Peterson Institute for International Economics;
– nel settore scienza e tecnologia MIT, Max Planck Institute e RAND Corporation sono i primi tre al mondo;
– nel settore energetico, in prima posizione viene collocato il World Resource Institute statunitense, seguito dall’Oxford Institute for Energy Studies e dalla RAND;
– nella graduatoria dei migliori nuovi think tank, Google Ideas conferma la prima posizione, seguito dall’Economic Strategies for the 21st Century statunitense e dal Macdonald-Laurier Institute canadese;
– per quanto riguarda l’uso dei mezzi di comunicazione (Internet, social media e stampa) l’Heritage Foundation, il CFR di New York ed il Carnegie risultano essere il top al mondo.