La splendida pillola del nostro Giovanni Nacci:
[…] Secondo Giovanni Nacci (esperto in metodi, sistemi e tecnologie per l’Open Source Intelligence) «l’aspetto più rivoluzionario della dottrina Osint» è proprio questo: «non serve conoscere “tutte” le informazioni disponibili su “tutti” gli argomenti, è invece indispensabile conoscere chi conosce. Sapere cioè chi, dove, quando e come può metterci in relazione con l’informazione di cui abbiamo bisogno, oppure con quelle risorse che potenzialmente sono in grado di farlo».
Ed ancora:
…ci rendiamo subito conto di come oltre all’intelligence delle informazioni abbiamo bisogno di un’intelligence delle fonti. Un’intelligenza che ci permetta di costruire, gestire e validare un articolato network di fonti, risorse, opportunità, possibilità di relazionarci di volta in volta con le informazioni rtilevanti, tempestive, aggiornate di cui abbiamo bisogno in quel feterminato momento, per quel particolare progetto, su quel particolare agromento, in quella specifdica fase del processo decisionale.