Conferme…

NEW YORK – «Preferite un tenero abbraccio o una notte di sesso sfrenato?». Non c’è proprio alcun giro di parole, nella domanda che campeggia su Esquire. Il settimanale maschile americano ha deciso che era arrivato il momento di indagare sulle preferenze affettive (e non) delle donne del mondo. Così il numero di maggio uscirà in edicola con un sondaggio che ha contattato più di undicimila obiettivi. «Solo sesso, grazie». Altrettanto francamente hanno risposto le italiane, vincitrici indiscusse della medaglia d’oro nella bollente olimpiade organizzata dalla rivista: l’83% delle nostre ragazze ha bocciato le coccole per virare decisamente verso affannati corpo a corpo. Focosissime, sono riuscite persino a staccare spagnole e brasiliane che hanno dimostrato di non poter proprio soffrire le romanticherie, conquistando medaglia d’argento e bronzo con percentuali più che rispettabili (76 e 72%). E le americane? Assolutamente tiepidine, fanalino di coda con quel «misero» 63% che sbiadisce dietro al 69% delle tedesche e al 68% delle inglesi. Dettaglio metodologico: le intervistate avevano in media 22 anni ed erano per il 65 per cento single.

QUESTIONE DI CENTIMETRI – Esquire ha preferito non farsi mancare nulla. Già che c’erano, hanno pensato di avanzare qualche domandina in più. Le undicimila ragazze hanno dovuto sciogliere il fatidico dubbio che ogni uomo si è posto almeno una volta nella vita: «Ma le dimensioni contano o no?». E anche qui le italiane si sono distinte, piazzandosi con un 6 e mezzo al secondo posto di una graduatoria che al «Sì» attribuiva 10 punti. Quelle che ci fanno più caso sono le israeliane, mentre per brasiliane e americane in un rapporto a due conta «anche» altro.

BISOGNA FARSI DESIDERARE – Appassionate sì, ma sempre un po’ ritrose. E mai promiscue. Il sondaggio ha dimostrato che le italiane sono pronte ad aspettare ben «cinque appuntamenti e mezzo» prima di concedersi a un nuovo amore. Le più frettolose sono le svedesi, che scelgono di rotolarsi tra le lenzuola dopo aver visto il futuro partner «appena quattro volte». Indecise australiane e inglesi, che si lasciano andare dopo aver oscillato titubanti intorno a una media matematica di «4,4 incontri». Per quanto riguarda invece il numero di partner, le più indaffarate sono brasiliane, russe e israeliane. Che hanno risposto «Dieci» all’inequivocabile domanda di Esquire: «Con quanti uomini siete andate a letto?». Le americane hanno vantato un nove, mentre nel passato delle spagnole scoloriva il ricordo di otto uomini e le italiane preferivano non rivelare troppo.

‘ECCEZIONE A STELLE E STRISCE – Ma a dispetto della loro promiscuità e del fatto che in media diventano presto sessualmente attive (per Esquire l’eta media in cui le americane perdono la verginità è 16 anni, contro i 17 di italiane, spagnole, filippine e russe) le ragazze a stelle e strisce non fanno follie per una notte di sesso. Tranne che in un caso, per un’unica, avventurosa eccezione: i rapporti a tre. In America – dove il 46% delle intervistate ha confessato di possedere un vibratore, il 33 di masturbarsi più volte a settimana e il 39 di aver avuto esperienze lesbiche – quasi tre donne su dieci hanno confessato un torbidissimo «ménage à trois».