Il primo numero del 2012 di Foreign Policy contiene, tanto per cambiare, diversi articoli interessanti. Uno di questi, basandosi sui dati di un sondaggio* internazionale condotto nel 2011 nell’ambito dell’utilissimo “Teaching, Research, and Policy Project” (TRIP), elenca le migliori scuole di relazioni internazionali o, come scrive la stessa rivista, “schools for the next generation of global intellectual heavyweights“.
Ma andiamo con ordine. Per quanto riguarda i corsi di laurea, secondo FP ed il TRIP, Harvard, Princeton e Stanford sarebbero le prime tre università, seguite da Columbia, Georgetown, Yale, Chicago, Dartmouth College, George Washington University ed American University.
Per quanto riguarda i master, invece, Georgetown e Johns Hopkins risultano le due migliori scuole, seguite da Harvard, Princeton, Tufts University, Columbia, George Washington University, American University, London School of Economics e Chicago.
Infine, per i corsi di PhD, Harvard, Princeton e Stanford risultano essere le prime tre, seguite da Columbia, Yale, Chicago, UC San Diego, Uc Berkley, University of Michigan. Il MIT di Boston chiude la classifica.
Risulta evidente che, in base a questi risultati, una sola università non americana risulta presente nel top delle scuole di Relazioni Internazionali: la LSE londinese.
Ho quasi la sensazione che il mondo anglosassone abbia una marcia in più nello studio degli affari internazionali…
* Attenzione, in questo documento sono contenuti solo i risultati del sondaggio svolto negli Stati Uniti.