"MILANO – L'organizzazione terroristica internazionale Al Qaida avrebbe sofferto di recente un altro duro colpo con l'uccisione, dopo quella di Osama bin Laden, dell'attuale n.2, nonchè responsabile operativo del movimento, il libico Attiyah Abd Al-Rahman. La notizia della sua morte nei territori tribali del Pakistan è stata annunciata oggi negli Stati Uniti, mentre il governo di Islamabad ha mantenuto sulla vicenda un assoluto riserbo. Va detto che già lo scorso anno era stata annunciata la sua morte sotto i razzi di un drone, ma senza che mai se ne avesse una conferma inoppugnabile. Le fonti americane non hanno fornito particolari precisi sulle modalità dell'uccisione di Al-Rahman – che è stato a lungo rappresentante di Al Qaida in Iran e che era membro del Gruppo combattente islamico libico e di Ansar al-Sunna – ed hanno precisato solo che è avvenuta «di recente nel Waziristan settentrionale». Secondo un'ipotesi del quotidiano pachistano The Express Tribune il vice del nuovo capo di Al Qaida, Ayman al-Zawahri, sarebbe morto durante un attacco di un velivolo senza pilota (drone) statunitense, il 22 agosto, contro un veicolo con quattro persone a bordo nell'area di Norwak, nel distretto di Mir Ali. Al-Rahman, che aveva 35-40 anni e sulla cui testa pendeva una taglia di un milione di dollari, era da tempo considerato il responsabile operativo del movimento di Osama bin Laden, un ruolo che si è consolidato con l'uccisione di quest'ultimo ad Abbottabad, in Pakistan, il 2 maggio scorso e con l'ascesa al timone di comando di Al Zawahri.
LE REAZIONI – A poco più di due settimane dal decimo anniversario degli attentati alle Torri Gemelle, la notizia è stata accolta con grande entusiasmo a Washington, dove poche settimane fa il nuovo segretario alla Difesa, Leo Panetta, aveva assicurato che la sconfitta di Al Qaida poteva essere ottenuta dagli Usa se si riusciva a mettere sotto pressione l'indebolita leadership dell'organizzazione. Un'altra fonte americana ha detto che questa uccisione è un duro colpo per al Zawahri, la cui presa sul movimento terroristico non sembrava poter prescindere dalle capacità operative e dalla conoscenza dei collegamenti che aveva Al-Rahman. «Sarà davvero molto difficile – ha assicurato la fonte – riuscire a rimpiazzarlo». Il collegamento fra quest'ultimo e Bin Laden, e le responsabilità a lui delegate, sarebbero emersi anche dai documenti trovati nel computer portatile sequestrato durante l'attacco del commando dei Navy Seals alla residenza di Abbottabad."
Fonte: Corriere della Sera online