Fonte: Corriere.it
"Ancora sangue italiano in Afghanistan. Un militare, il caporalmaggiore David Tobini, è rimasto ucciso in uno scontro a fuoco a nord-ovest di Bala Murghab, nella parte occidentale del Paese. Nato a Roma il 23 luglio 1983, Tobini era in forza al 183ø reggimento paracadutisti «Nembo» di Pistoia. È la 41esima vittima italiana nel Paese asiatico dall'inizio della missione, nell 2004, ad oggi. Nell'attacco sono rimasti feriti altri due parà: uno è in gravi condizioni, mentre l'altro non sarebbe in pericolo di vita. Tobini è la terza vittima in Afghanistan in appena un mese (Gaetano Tuccillo è deceduto il 2 luglio, Roberto Marchini il 12 luglio) e la sua morte funesta la vigilia della discussione dei rifinanziamento delle missioni all'estero, già molto contestata in Senato.
Il capo dello Stato Giorgio Napolitano ha espresso «profonda commozione» per la morte del parà e attraverso un comunicato del Quirinale ha voluto farsi «interprete del profondo cordoglio del Paese, sentimenti di solidale partecipazione al dolore dei famigliari». «Siamo vicini alla famiglia del paracadutista caduto in Afghanistan e a quelle dei due militari rimasti feriti nell'agguato – ha detto in una nota il premier Silvio Berlusconi – . A tutti i nostri soldati impegnati nelle operazioni di pace contro il terrorismo rinnoviamo la gratitudine del governo e del Paese» ha aggiunto.
«Durante un'operazione congiunta tra militari italiani e forze afgane nella zona a nord ovest della valle di Bala Murghab – riferisce lo Stato Maggiore della Difesa -, l'unità nella quale erano presenti anche i militari italiani è stata attaccata. Durante lo scontro a fuoco è rimasto ucciso un militare italiano, mentre altri due risultano feriti», è stato precisato in una nota. «Uno è grave mentre il secondo non è in pericolo di vita»