Apprendo da ANSAmed che lo Yemen, assieme agli Stati Uniti, all'Egitto ed all'Arabia Saudita avrebbe costituito un nuovo centro di contro-terrorismo:
ROMA, 8 NOV – Su richiesta delle autorità yemenite, Egitto, Arabia Saudita e lo stesso Yemen, hanno creato, insieme agli Stati Uniti, un centro di coordinamento di intelligence ad alto livello che avra' sedi in due citta' che non state rese note. L'obbiettivo del centro secondo il quotidiano Al Quds Al Arabi che riporta la notizia, è creare un fronte unico per combattere Al Qaeda ed il terrorismo. Citando fonti diplomatiche, il quotidiano afferma che la creazione di un ufficio di intelligence unificato è avvenuta a margine degli sforzi internazionali per la lotta contro il terrorismo. Nel centro lavoreranno esperti giordani, egiziani, americani e sauditi.
Mentre la partecipazione egiziana si concentra principalmente nel fornire esperti del ramo, il ruolo dell'Arabia Saudita sarà quello di finanziare l'attività del centro.
L'attività del nuovo centro non sarà limitata all'intelligence. ma comprenderà anche attività operative usando tecniche americane avanzate e raffinate. Il centro intelligence sarà permanente, sottolinea il quotidiano, per contrastate Al Qaida yemenita, le cui attivita' hanno compiuto, recentemente, un salto di qualità. (ANSAmed).
A proposito degli sforzi volti al contrasto della minaccia terroristica vi segnalo questo corposo studio della RAND Corporation che esamina "the long-term adjustments that large urban Law Enforcement Agencies have made to accommodate the focus on CT and HS, as well as the advantages and challenges associated with it". Insomma, il tipo di studi che solo la RAND può fare.