Lo ha affermato ieri il Direttore dell'FBI sottolineando una dinamica ben nota agli esperti. L'eventualità di una sconfitta sul terreno da parte dell'ISIS innescherebbe un meccanismo di fuga, da parte dei combattenti stranieri sopravvissuti alla decimazione sul campo di battaglia. La relativa facilità negli spostamenti nonchè la vicinanza tra il teatro operativo e l'Europa esporrebbe quest'ultima ad un flusso mai visto prima di rientri di "foreign fighters".