Il think tank svedese ha appena pubblicato il rapporto annuale sulla spesa militare internazionale (qui il fact sheet). Anche per quest'anno la spesa globale è in aumento dell'1% secondo una tendenza oramai consolidata. Mentre, però, i bilanci dei Paesi occidentali sono in diminuzione dal 2009 (Stati Uniti ed Europa occidentale, soprattutto) in Asia, Europa orientale ed Oceania i fattori "Cina" e "Russia" contribuiscono a spingere verso l'alto le spese militari per i paesi nelle suddette aree geopolitiche.
Scrive l'istituto di Stoccolma:
‘Military spending in 2015 presents contrasting trends’, said Dr Sam Perlo-Freeman, head of SIPRI’s military expenditure project. ‘On the one hand, spending trends reflect the escalating conflict and tension in many parts of the world; on the other hand, they show a clear break from the oil-fuelled surge in military spending of the past decade. This volatile economic and political situation creates an uncertain picture for the years to come.’