Dal Corriere.it
Secondo la Cnn, la Casa Bianca è finita nel mirino di hacker russi, che hanno violato il suo sistema informatico, mettendo a serio rischio la sicurezza degli Stati Uniti. La Cnn, citando fonti dell’amministrazione informate su indagini già in corso, riferisce che i pirati informatici sarebbero riusciti a violare la rete arrivando a dati sensibili grazie ad un punto di ingresso nella griglia di Foggy Bottom, avendo così accesso ai cambiamenti in tempo reale nell’agenda non pubblica del presidente Barack Obama. Il consigliere per la sicurezza della White House nega: «Non crediamo che i sistemi siano stati compromessi». Gli hacker russi erano riusciti ad entrare nella rete del dipartimento di Stato negli scorsi mesi. E la stessa Presidenza americana riferisce che la storia raccontata dalla rete di Atlanta «non riferisce di un nuovo incidente» ma si tratta solo di libere congetture su «attività preoccupanti» ma già rese note lo scorso ottobre.
«Questa storia non si riferisce ad un nuovo incidente…sono congetture (della Cnn) sull’attribuzione di un’attività preoccupante (la violazione) ai danni di una rete non classificata. (Attacco) che la Casa Bianca ha reso noto lo scorso anno», ha sottolineato Mark Stroh in una dichiarazione in cui ha evidenziato che l’attribuzione della responsabilità dell’attacco ad hacker russi riconducibili direttamente al governo di Mosca è da attribuire esclusivamente alla Cnn. «Noi prendiamo seriamente qualsiasi genere di attività di questo tipo. In questo caso, come chiarimmo a suo tempo, abbiamo adottato misure immediate per valutare e indebolire l’intrusione. Come è sempre stata nostra abitudine – conclude Stroth – non commenteremo quanto riferito nel pezzo (della Cnn) sull’attribuzione (dell’attacco) a specifici autori».