Tra le piccole cose che rallegrano una giornata c’è sicuramente l’arrivo del nuovo catalogo della Georgetown University Press e siccome i tempi sono maturi per aggiornare la mia biblioteca personale eccomi a condividere con voi i miei prossimi acquisti.
Iniziamo da quello che, secondo me, è attualmente uno dei migliori libri sull’ISIS: “ISIS: The State of Terror“. I due noti esperti di terrorismo, Jessica Stern e J.M. Berger, anche grazie ad un’approfondita analisi di fonti (molte delle quali primarie), sono riusciti a sviluppare un’approfondita analisi della storia e dell’evoluzione del movimento jihadista siro-iraqeno. Un testo che oltre ad essere dettagliato ha il pregio di essere chiaro e leggibile.
Il secondo libro è l’ultimo pubblicato dall’International Institute for Strategic Studies di Londra, nella collana Adelphi: “Power Shifts and New Blocs in the Global Trading System“. Da un paio d’anni l’IISS ha strutturato un programma di ricerca dedicato alla geoeconomia e nell’ambito del quale, periodicamente, vengono organizzati eventi di alto livello. L’Adelphi book appena pubblicato raccoglie alcuni dei più importanti paper presentati in occasione di uno di questi eventi (qui il video di presentazione del libro).
Il terzo libro che ho ordinato è edito, per l’appunto, dalla Georgetown Press: “The Global Village Myth: Distance, War, and the Limits of Power” di Patrick Porter. Nel libro l’autore, docente di Studi Strategici presso l’Università di Exeter dove dirige lo Strategy and Security Institute, esamina l’impatto che hanno le tecnologie sullo spazio e sulla profondità strategica sostenendo che, al contrario di quanto in genere affermato, la globalizzazione ha aumentato le distanze (strategicamente parlando) piuttosto che diminuirle.
Il quarto libro non è propriamente una novità essendo stato pubblicato già dalla fine del 2013 ma mi era totalmente sconosciuto fino a qualche giorno fa. Si intitola “Head Strong: How Psychology is Revolutionizing War” di Michael Matthews, docente di psicologia presso l’Accademia di West Point. Il libro è infatti uno studio sul ruolo che gioca la psicologia umana nella guerra e nei conflitti. Un ruolo, secondo Matthews, via via crescente nel XXI secolo.
Il penultimo libro è un puro testo di strategia. Navale. Negli ultimi anni, infatti, soprattutto a causa della crescente competizione navale tra Stati Uniti e Cina, si sono moltiplicati i libri su questo tema.”Super Highway: Sea Power in the 21st Century” del Contrammiraglio inglese Chris Parry rientra in tale filone.
Infine, un libro di economia: “The Shifts and the Shocks: What We’ve Learned-and Have Still to Learn-from the Financial Crisis” di Martin Wolf, noto giornalista del Financial Times. Il testo si presenta come una delle più dettagliate analisi della crisi economica internazionale dal 2008 ad oggi. Una sorta di “post-mortem” finanziario sulle cause della crisi e sui conseguenti… ammaestramenti.