Dal Corriere.it la notizia secondo la quale gli USA starebbero valutando l’inserimento di truppe di terra:
Gli Stati Uniti potrebbero schierare a breve truppe di terra in Iraq per fermare l’Isis. I responsabili militari Usa «stanno raccogliendo più informazioni possibili di intelligence sulle difese Isis a Mosul per decidere se raccomandare l’invio di truppe sul terreno per coadiuvare l’esercito iracheno nella riconquista» della cosidetta capitale del Califfato: lo affermano responsabili dello Us Central Command alla Cnn. La «prima mossa» dell’offensiva a Mosul degli iracheni «è prevista ad aprile», scrive la Cnn. «L’Isis sta continuando a rinforzare le sue difese in città: se cresceranno significativamente, le forze irachene potrebbero aver bisogno dell’aiuto americano per individuare i bersagli militari da colpire», spiega il responsabile coperto da anonimato affermando che a quel punto l’esercito Usa potrebbe raccomandare alla Casa Bianca e al Pentagono di inviare truppe sul campo. «Stiamo verificando che i membri dell’Isis cercano di proteggere le proprie famiglie mandandole fuori da Mosul», mentre i raid della Coalizione «hanno l’obiettivo di tagliare le linee di rifornimento». Così, «quando inizierà l’offensiva l’Isis sarà isolato all’interno della città e incapace di ricevere rinforzi». Il Centcom «ritiene che l’organizzazione abbia perso la capacità di conquistare nuovo territorio in Iraq e controllarlo. I comandanti devono prendere delle decisioni, avere delle priorità su dove utilizzare i combattenti. Ecco perché si sono ritirati da Kobane», afferma ancora l’ufficiale: «Anche i combattenti stranieri in arrivo sono diminuiti negli ultimi 4-5 mesi». […]