Dal Corriere.it:
«L’Isis rappresenta la più grande e profonda minaccia mai conosciuta sino ad ora alla nostra sicurezza» ha detto il premier britannico David Cameron in una conferenza stampa a Downing Street. La Gran Bretagna ha innalzato il livello di allerta terrorismo a “grave” (cioè, un gradino sotto il massimo livello critico) per far fronte a eventuali attentati. La decisione è stata presa dal Joint Terrorism Analysis Center sulla base di informazioni di intelligence ed è indipendente dal governo. Sono 500 i jihadisti britannici che sono andati a combattere in Siria e in Iraq, ha detto Cameron, in base alle informazioni a disposizione dell’intelligence di Londra. Il premier ha precisato che il governo ha già preso provvedimenti per evitare che questi estremisti tornino in patria e commettano atrocità. «Un attacco terroristico è altamente probabile, ma non ci sono segnali di intelligence che suggeriscano che sia imminente», ha sottolineato il ministro dell’Interno Theresa May in un comunicato.
Londra ha più volte espresso preoccupazione per il ritorno in patria di concittadini che vanno a combattere in Medio Oriente e che al loro rientro potrebbero voler organizzare attacchi nel Regno Unito . «L’aumento del livello di allarme» ha aggiunto il ministro, «è collegato agli sviluppi in Siria ed in Iraq, dove gruppi terroristici stanno pianificando attacchi contro l’Occidente. Questi complotti probabilmente coinvolgono combattenti che si sono recati dalla Gran Bretagna e dall’Europa a combattere in questi conflitti» […]