Cari cultori degli studi di intelligence, in vista delle vacanze di Pasqua ecco la mia persona lista di libri da leggere mollemente sdraiati in cima a qualche rifugio. Si tratta di testi appena pubblicati e che, ahimè, non ho ancora letto.
Innanzitutto, partiamo da “The Rise and Fall of Intelligence: An International Security History” di Michael Warner. Si tratta, secondo le recensioni del volume, della storia internazionale dell’intelligence. Un “tour de force” attraverso l’evoluzione delle strutture e delle funzioni dei Servizi segreti, dall’antichità fino ai giorni nostri. In effetti, però, a parte il primo capitoletto, tutto il testo riguarda il ‘900 e l’inizio del XXI secolo.
Il secondo testo – prossimamente su questi schermi – è il magnifico “Understanding the Intelligence Cycle“, edito da Mark Phythian. Pubblicato dalla Routledge è, secondo me (lo sto leggendo in questi giorni), l’analisi più approfondita sul ciclo dell’intelligence. Frutto del lavoro congiunto dei migliori ricercatori internazionali. Peter Gill, Julian Richards, Philip Davies, Kristian Gustafson, David Omand… solo per citarne alcuni.
Passiamo poi a due testi più tecnici. Il primo è “The Lockwood Analytical Method for Prediction: A Method for Predictive Intelligence Analysis“, pubblicato da Bloomsbury nella collana sugli studi di intelligence. Il secondo è “The Art of Intelligence: Simulations, Exercises and Games“, edito da William Lahneman e Ruben Arcos. Nel primo volume Lockwood espone la sua tecnica di analisi previsionale, il LAMP appunto, con dovizia di particolari e con una serie di case studies esplicativi. Il secondo è un testo collettaneo, una sorta di manuale per docenti di intelligence nel quale vari esperti esaminano alcuni importanti temi: simulazioni, scenari, tecniche analitiche, limiti cognitivi ecc.
Il quinto volume è “Blinking Red: Crisis and Compromise in American Intelligence after 9/11″ di Michael Allen. L’autore, già funzionario del Consiglio di sicurezza nazionale e direttore dello staff del Copasir americano, ripercorre il processo di riforma dell’Intelligence Community dopo l’11 settembre 2001, con l’approvazione dell’IRTPA, l’istituzione del DNI e del NCTC.
Infine un volume che non rientra tra quelli dedicati all’intelligence ma che aspettavo con ansia. E’ l’ultima fatica di Robert Kaplan. Dopo “Monsoon” e “The Revenge of Geography” ecco “Asia’s Cauldron: The South China Sea and the End of a Stable Pacific“, l’analisi geopolitica del Mar Cinese Meridionale e del sud-est asiatico, un perno geostrategico chiave nelle attuali relazioni internazionali.
Buona lettura e soprattutto… buona Pasqua.