Gli aggiornamenti nell’area “Cultura della sicurezza” del sito della nostra Intelligence continuano e salgono di livello. Questa volta ad essere esaminato è un testo che ho sempre considerato tra i migliori nella letteratura specializzata internazionale: “Securing the State” di David Omand.
Un libro complesso e molto articolato che la redazione di Sicurezzanazionale.gov ha scelto di presentare dando risalto alla prima parte del volume nella quale l’autore, già alto dirigente dell’Intelligence britannica, analizza alcuni pilastri della sicurezza nazionale prendendo spunto da un bellissimo ciclo di affreschi del 1300 di Ambrogio Lorenzetti, “Allegoria ed Effetti del Buono e del Cattivo Governo“, e dimostrando come l’arte della sicurezza sia un’arte antica:
[…] In conclusione, nel ciclo di affreschi del Lorenzetti il buon governo assicura ai cittadini la pace, la stabilità, la prosperità e la cultura. Oggi, come nel XIV secolo, la Securitas, nel dipinto rappresentata come una figura alata sovrastante, porta in dono progresso economico e sociale.
Cittadini laboriosi e felicemente impegnati nelle attività quotidiane, porte della città aperte e campagne fertili (gli effetti del buon governo) si contrappongono visivamente alle botteghe serrate di una città in decadenza popolata da pochi cittadini impauriti (il Timor) e alle campagne incolte e abbandonate (gli effetti del cattivo governo).
La sicurezza, è questo il messaggio per le società contemporanee che David Omand trae dall’opera del pittore senese, è in stretta correlazione con l’armonia civile. La sicurezza nazionale, la Securitas del XXI secolo, è, quindi, un Alto Valore di un Paese avanzato e ben governato ed è al contempo una condizione indispensabile perché una società sia prospera e felice.