Anticipata qualche settimana fa è stata annunciata ufficialmente ieri la prima “call for articles” dei nostri Servizi. In altre parole:
in linea con le iniziative legate alla diffusione della cultura della sicurezza e al dialogo con la società civile e il mondo accademico e delle aziende […] il Sistema vuole offrire, anche a chi non fa ancora parte degli istituti e dei think thank già affermati, la possibilità di farsi conoscere presentando nuovi ambiti di ricerca e nuove idee che possano arricchire il dibattito sulla base di consolidati studi ed esperienze.
Seguendo l’esempio dei call for articles delle principali riviste internazionali accademiche e di settore, sarà dunque possibile inviare il proprio articolo all’indirizzo scrivipernoi@sicurezzanazionale.gov.it. Un apposito comitato di redazione valuterà, insindacabilmente, gli scritti.
Il nostro comparto intelligence, quindi, dà la possibilità a ricercatori, studiosi, esperti di pubblicare sul proprio sito istituzionale articoli su tematiche riguardanti la sicurezza nazionale. Saggi che, ovviamente, saranno sottoposti ad un processo di revisione secondo modalità simili ad una peer-review:
Tutti gli articoli verranno sottoposti a un primo screening, da parte del comitato di redazione, per accertare:
1) la pertinenza e l’adeguatezza dell’argomento trattato
2) il rigore scientifico e la qualità della scrittura
3) il rispetto dei criteriSe questi requisiti non saranno ritenuti soddisfatti, l’articolo non potrà essere pubblicato e ne verrà data comunicazione all’autore. Nel caso, invece, questa prima valutazione fosse positiva si procederà all’avvio del processo di revisione.
Al termine di questo processo l’articolo potrà essere valutato come:
1) pubblicabile. Accettato senza bisogno di ulteriori revisioni o con piccole revisioni, non sostanziali rispetto al contenuto, da parte del comitato di redazione
2) non ancora pubblicabile. L’autore potrà – se ancora interessato – riscrivere l’articolo, sulla base delle osservazioni mosse dai revisori e sottoporlo nuovamente al comitato di redazione
3) non pubblicabile. In questo caso l’articolo non potrà essere recuperato neanche a seguito di revisioni.Tutti gli autori degli articoli che saranno considerati pubblicabili – anche a seguito delle revisioni – saranno invitati a sottoscrivere una liberatoria per la cessione gratuita dei diritti che sarà loro inviata via email e dovrà essere restituita – debitamente compilata, firmata e scansionata – con lo stesso mezzo
Un buon modo, a mio avviso, per contribuire a stimolare la ricerca e la riflessione nel campo degli studi sull’intelligence e sulla sicurezza nazionale.