Ieri il Governo americano ha reso noto il piano di bilancio (budget request) 2014 per il comparto Intelligence. Negli Stati Uniti il budget delle agenzie di intelligence è diviso in due macro-aggregati denominati “National Intelligence Program” (già “National Foreign Intelligence Program“) e “Military Intelligence Program” (nato dalla fusione dei due precedenti “Joint Military Intelligence Program” e “Tactical Intelligence and Related Activities program“). Il primo, il NIP, è gestito dal Director of National Intelligence. Il secondo, il MIP, è gestito dal Pentagono.
Tra il 2007 ed il 2012, gli anni per i quali sono stati resi pubblici i dati, il bilancio complessivo (NIP+MIP) è stato tra i 63 miliardi di dollari (2007) e gli 80 miliardi di dollari (2010), con un percorso di graduale diminuzione dal 2011 che ha interessato principalmente la componente militare, il MIP, passata dai 27 miliardi del 2010 ai 21,5 del 2012. Il National Intelligence Program, infatti, è stato in costante crescita fino al 2011 (54,6 miliardi) e si è assestato nel 2012 (53,9 miliardi).
Secondo i dati diffusi nei giorni scorsi, invece, i tagli complessivi al bilancio federale statunitense inciderebbero anche sul comparto Intelligence. Il piano del governo per il 2014, infatti, prevede un finanziamento di 48,2 miliardi per il NIP ( -4 miliardi rispetto al 2012) e di 14,6 per il Military Intelligence Program ( -7 miliardi rispetto al 2012). Queste somme, però, non comprendono i finanziamenti per le operazioni militari all’estero.