Dal Corriere.it:
Il consiglio dei ministri ha approvato oggi un decreto legge che contiene regole più severe per il contrasto al terrorismo internazionale. Lo ha detto il ministro dell’Interno Angelino Alfano in una conferenza stampa a Palazzo Chigi al termine del cdm. Il decreto prevede la pena da 3 a 6 anni di reclusione per chi si arruola in organizzazioni terroristiche. Tra le nuove misure, è previsto l’arresto per chi detiene materiali destinati alla fabbricazione di esplosivi e per chi omette di denunciare il furto degli stessi. Sono inoltre rafforzate le misure di prevenzione. «Si potranno adottare nei confronti dei sospettati di terrorismo le stesse misure di prevenzione già adottate per i sospettati di mafia», ha detto il ministro.
«Punito chi combatte con Isis»
«L’obiettivo del provvedimento è punire chi va a combattere in terra straniera avendo finalità terroristiche». Lo ha detto il ministro dell’Interno rispondendo a chi gli chiede se sarà punito, oltre al terrorista che va a combattere assieme alle organizzazioni come Isis, anche chi si unisce a forze che combattono l’Isis, come i gruppi che fanno capo al Pkk nel Kurdistan Iracheno.
«Rafforzati poteri di espulsione dei prefetti»
Con il decreto «abbiamo affermato il principio che si può seguire nei confronti dei sospettati di terrorismo lo stesso sistema di regole che si usano per i sospettati per mafia». Lo ha detto dopo il Cdm il ministro Alfano, aggiungendo che «sono stati inoltre rafforzati i poteri di espulsione dei prefetti nei confronti di stranieri» sospetti e quelli per il «ritiro del passaporto e di documenti validi per espatrio».
4800 militari a protezione città
«Abbiamo rafforzato e potenziato l’operazione Strade Sicure, abbiamo trovato le risorse e da 3mila militari passiamo a 4800 militari a presidio delle nostre città con 1800 militari per il presidio dei siti sensibili». 600 i militari destinati alla sicurezza dei padiglioni Expo a Milano.
Black list su siti
Nel decreto antiterrorismo approvato oggi c’è anche una stretta sul web: sarà stilata una black list dei siti che inneggiano al terrorismo e ci sarà il potere di oscuramento dei siti. Lo ha detto il ministro dell’Interno, Angelino Alfano.