Dal Corriere.it di oggi, un’altra tappa mediatica della competizione geo-economica contemporanea:
WASHINGTON – Un virus potente per spiare paesi e compagnie private. Un«sistema» creato da un «Paese occidentale» che lo ha utilizzato contro target in Russia, Iran, Arabia Saudita, Irlanda, Belgio, Austria, Pakistan, India, Afghanistan e Messico. A rivelaree l’esistenza di Regin – questo il nome – il quotidiano Financial Times.
Attivo dal 2008
I tecnici di un’intelligence non precisata hanno lavorato a lungo per metterlo a punto, quindi lo hanno diffuso a partire dal 2008 prendendo di mira numerosi Stati e in particolare società di comunicazione, compagnie impegnate nella ricerca scientifica, ospedali e aerolinee. Regin ha pescato dunque su un vasto fronte e in più direzioni. Quindi vi sarebbe stata una pausa tre anni dopo, per poi riapparire attorno al 2013. Scovato dalla Symantec, la nota compagnia che produce anti-virus, è stato progettato per condurre manovre di sorveglianza a lungo termine.
I precedenti
Per il Financial Times, Regin è molto più insidioso di Stuxnet, il virus che è stato usato da Usa e Israele contro il sistema nucleare dell’Iran. Ha la stessa origine? E’ un’operazione dell’Nsa? O di chi altro? Le fonti citate dal FT non danno indicazioni, siamo nel puro campo delle speculazioni. Ma chi lo ha ideato – sottolineano gli esperti – deve avere ottime capacità tecnologiche. Regin è difficile da scoprire e non è stato decifrato completamente, dunque è possibile che riservi altre sorprese. Alcune delle caratteristiche lo accostano a Duqu, il virus che ha colpito sempre l’Iran nel novembre del 2011. Operazioni sferrate per rallentare o danneggiare le ricerche atomiche dell’Iran. Tanto è vero che da allora gli ayatollah hanno dedicato risorse consistenti nel costruire contromisure.
Equilibri internazionali
La storia di Regin si inserisce in una fase internazionale delicata. C’è il confronto tra la Nato e la Russia, sono continue le denunce di atti di cyber war compiuti da i cinesi, il caso dello spionaggio Nsa non è ancora chiuso e reti criminali sempre più strutturate compiono incursioni a livello globale. Si sorvegliano nemici e cittadini, sono rubati dati personali e denaro, vengono attuati sabotaggi in nome di una guerra segreta. Una battaglia a tutto campo dove tutti i protagonisti picchiano duro.