Sappiamo tutti che nel settore dell’intelligence gli anglosassoni adoperano il termine “post-mortem” per indicare l’analisi ex-post di un fallimento o presunto tale. Qualche giorno fa l’OCSE ha presentato una valutazione ex-post sulle proprie previsioni realizzate durante e dopo la crisi finanziaria, tra il 2007 ed il 2012.
Un documento che sarà di sicuro interesse per cultori e professionisti della difficile arte della previsione: “OECD forecasting during and after the financial crisis: a post mortem“.