E’ stata presentata oggi, alla Presidenza del Consiglio, la nuova “versione” di Gnosis, la rivista dell’Agenzia Informazioni e Sicurezza Interna:
(ASCA) – Roma, 29 ott – Nel nome della cultura e dell’apertura alla societa’, nella consapevolezza che ”occorre garantire il giusto equilibrio tra sicurezza, privacy e liberta”’. Questa la filofofia (e la linea editoriale) del trimestrale ”Gnosis”, ”rivista italiana di Intelligence” nella sua nuova veste grafica e contenutistica, presentata stamane a Roma dal sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, con delega ai servizi di sicurezza, Marco Minniti, dal direttore del Dis, ambasciatore Giampiero Massolo, da Arturo Esposito, direttore dell’Aisi (Agenzia informazioni e sicurezza interna), che gestisce la pubblicazione della rivista. Un periodico innovato anche dal punto di vista della grafica con una copertina ‘minimalista’ di colore bianco con la scritta ‘Gnosis’ in colore oro. A sottolineare come il trimestrale (costo 15 euro), per la prima volta possa essere acquistato anche in abbonamento e potra’ essere arricchito ”da contributi liberi” da parte di singoli cittadini, e’ stato il sottosegretario Minniti che nel suo articolo pubblicato su ‘Gnosi’ ha anche sottolineato che la rivista, dopo 19 anni di attivita’, con ”l’attuale rinnovamento, oltre a permetterle di raggiungere un pubblico piu’ vasto, ne accresce il ruolo all’interno delle nuove strategie comunicative e culturali del Sistema che, secondo un approccio integrato, come previsto dalla legge 124, consentiranno di avvicinare ulteriormente le istituzioni ai cittadini”. La nuova ”Gnosis” ospita diversi contributi su un ampio spettro di tematiche che vanno dalla teologia all’archeologia, dalla letteratura alla storia. Non dimenticando, naturalmente, anche tematiche di geopolitica e di attualita’. Tra queste un approfondimento sugli aerei spia, sul cyber spionaggio e alle ultime tensioni nell’area del Mediterraneo. Tra gli autori, figura, tra gli altri, il presidente del Pontificio consiglio della Cultura, card. Gianfranco Ravasi, il direttore di Limes Lucio Caracciolo, l’esperto di fumettistica Giuseppe Pollicelli. gc/