Tra i paper interessanti presentati nel corso del panel “Intelligence e globalizzazione: il caso italiano” nell’ambito dell’annuale convegno della SISP vi è senza dubbio – secondo il modestissimo giudizio del sottoscritto – quello intitolato “La politica internazionale nell’era digitale: dispersione o concentrazione del potere?” di Marco Mayer, Niccolò De Scalzi e Iacopo Chiarugi.
Ho trovato questo paper molto interessante innanzitutto per l’approccio adottato ovvero per l’idea di studiare l’impatto del cyber-space sulla politica internazionale e di farlo unendo, per così dire, politologi ed esperti di ICT (si veda pag. 5 del paper). Un approccio, peraltro, già adottato con risultati notevoli dall’Explorations in Cyber International Relations del MIT e di Harvard. Personalmente considero tale impostazione di ricerca l’unica in grado di produrre conoscenza di alto livello strategico.
Il Prof. Mayer, in un commento di qualche giorno fa, ha molto gentilmente sollecitato critiche e pareri. Ho pensato, quindi, fosse utile dare visibilità al documento per permettere ai lettori di questo blog (tra i quali vi sono ricercatori ed esperti del settore) di analizzarlo nella sua interezza ed, eventualmente, scambiare opinioni e suggerimenti con gli autori.
Buona lettura.
La politica internazionale nell’era digitale: dispersione o concentrazione del potere?