Dato che in queste ore a Washington si sta valutando l’ipotesi di un intervento militare (= bombardamento) in Siria penso possa essere utile dare un’occhiata a questo studio (già segnalato ieri), realizzato qualche settimana fa da Christopher Harmer, analista dell’ISW: “Required Sorties and Weapons to Degrade Syrian Air Force Excluding Integrated Air Defense System“.
In breve, secondo l’analisi di Harner gli Stati Uniti, con un impiego di risorse tutto sommato limitato (27 tra aerei e navi) e con poco rischio per il personale americano, potrebbero pesantemente degradare la forza aerea siriana.