Leggo su Foreign Policy la notizia secondo la quale il peso dell’Office of the Under Secretary of Defense for Policy nel processo di review attualmente in corso sul bilancio del Pentagono sarebbe estremamente ridotto.
L’ufficio in questione, diretto in passato da Michele Flournoy, costituisce il punto di riflessione e pianificazione strategica del Pentagono e la sua eventuale assenza dalla “Strategic Choices and Management Review” fa sorgere il timore che tale processo sia “budget-driven” anzichè “strategy-driven”.
Insomma, la domanda è: Washington si sta europeizzando…?