La società Kaspersky ha annunciato due giorni fa di aver scoperto un’attività di cyber-espionage internazionale condotta tra il 2005 ed il 2013 tramite un malware denominato NetTraveler. I soggetti colpiti sono stati circa 350 in 40 Paesi (non risulta l’Italia), in gran parte asiatici. In gran parte governi (19%) e strutture diplomatiche (32%) ma anche forze armate, sistemi industriali ed infrastrutturali, università e centri di ricerca.
L’operazione, secondo Kaspersky, sarebbe stata eseguita da un gruppo denominato “Red Star” composto da una cinquantina di soggetti di lingua cinese: qui il report.