Il World Economic Forum ha pubblicato l’annuale report sulla competitività globale degli Stati.
Come ogni anno ci tocca prendere atto amaramente che l’Italia è agli ultimi posti, tra i Paesi occidentali ed avanzati, per quanto riguarda i dodici pilastri della competitività individuati dal WEF (Institutions, Infrastructure, Macroeconomic environment, Health and primary education, Higher education and training, Goods market efficiency, Labor market efficiency, Financial market development, Technological readiness, Market size, Business sophistication, Innovation).
Complessivamente viene collocata al 42esimo posto (lo scorso anno era al 43esimo, l’anno precedente al 48esimo) ma su alcuni specifici elementi è ancora più in basso. E’ al 97esimo posto per la qualità delle sue Istituzioni, al 102esimo per il c.d. ambiente macroeconomico ed al 111esimo per lo sviluppo del mercato finanziario.