Nell'imminenza della pubblicazione della sua prima, formale, cyber-strategia il Pentagono inizia a far uscire le prime informazioni sul contenuto. Il Wall Street Journal riporta la notizia che la Difesa statunitense sarebbe orientata a considerare gli attacchi informatici che causano morti, distruzioni o gravi danni come equivalenti a veri e propri attacchi armati, atti di guerra che giustificherebbero la ritorsione secondo mezzi tradizionali. Attacchi non-convenzionali e risposta convenzionale. Una riedizione, aggiornata al XXI secolo, della strategia di deterrenza della Guerra Fredda nel teatro europeo quando, viceversa, ad attacchi convenzionali gli USA avrebbero risposto usando l'arma atomica.