Mentre il Primo Ministro ad interim del Comitato di Transizione Nazionale è a Washington per incontrare l'establishment statunitense si rincorrono le voci sullo "stato di salute" del Colonnello.
Il nostro Ministro degli Esteri sostiene che il leader sarebbe ferito e lontano dalla Capitale, il governo libico lo smetisce, la NATO afferma di non avere nessuna informazione certa.
Confesso che inizio a pensare che Gheddafi sia davvero morto* e che sia stia, sostanzialmente, cercando di prendere tempo per meglio gestire la transizione.
Sicuramente sbaglio ma ove così fosse sarebbe interessante riflettere sui nuovi assetti di forza nell'area e sul futuro ruolo dell'Italia.
* Mentre scrivo è arrivata la notizia secondo la quale Gheddafi stesso, con un audio-messaggio, avrebbe smentito Frattini.