Anche la Francia, dopo Stati Uniti e Gran Bretagna, si è dotata di una strategia di cybersecurity formalizzata in un documento la cui versione pubblica è stata presentata due giorni fa.
Dal 2009 opera Oltralpe un'apposita agenzia per la sicurezza dei sistemi informatici (ANSSI) alle dipendenze del Primo Ministro, collegata al Segretario Generale per la Difesa e la Sicurezza Nazionale e dotata di un Centro operativo di cybersecurity (COSSI). Come ho avuto modo di evidenziare tempo fa, il sistema francese di cybersecurity aderisce perfettamente al "principio" organizzativo internazionalmente prevalente in questo settore ovvero la creazione di un "centro" unico di analisi e pianificazione strategica strettamente collegato al più alto vertice istituzionale ed assistito da un'apposita struttura operativa.
Con l'emazione della strategia di cybersicurezza il governo di Parigi oltre a fissare obiettivi (quattro) e linee d'azione (sette) ha ulteriormente rafforzato la posizione dell'ANSSI attribuendole, mediante decreto, pieni poteri per la protezione dei sistemi informatici nazionali.
(continua)
Défense et sécurité des systèmes d’information – Strategie de la France