E' ciò che afferma Stephen Walt.
Secondo il docente di Harvard (ma non solo secondo lui, ovviamente) il crollo dell'URSS, facendo venire meno la ragione sociale dell'Alleanza, ha profondamente minato le basi della NATO la quale, anche sull'onda della crisi economica, del probabile fallimento afghano e della crescente divergenza tra gli interessi degli alleati (ad esempio, la Turchia) è destinata a diventare irrilevante.
PS …ammettendo che l'analisi di Walt sia corretta (per me lo è) ed in considerazione dell'importanza capitale che la NATO ha per il nostro sistema di difesa sarebbe interessante – per il nostro Paese intendo – avere un dibattito serio e "realista" sull'argomento.