E se gli USA puntassero ad attaccare in primo luogo le forze convenzionali iraniane?
E’ ciò su cui ragiona George Friedman nel suo “Rethinking American Options on Iran” nel quale sottolinea: a) la necessità di un(a minaccia di) attacco su vasta scala alle infrastrutture delle forze armate iraniane prima ancora che su quelle del programma nucleare; b) l’indispensabilità degli USA per l’eventuale attacco all’Iran data l’esiguità dello strumento aereo israeliano per un obiettivo così vasto; ma soprattutto c) l’importanza della minaccia e della deterrenza.