Un dibattito sviluppatosi negli ultimi due giorni mi dà lo spunto per segnalare alcuni testi che possono risultare utili a chi voglia documentarsi sulla storia, l’attività ed il ruolo dei Think Tanks.
Più che di una bibliografia ragionata si tratta di una bibliografia personale. Sono infatti i testi sui quali mi sono documentato io (come sa chi segue da un po’ di tempo il blog l’argomento mi ha sempre interessato molto), con tutti i limiti che ciò comporta.
Per primo uno dei pochi testi in italiano sull’argomento: “I Think Tank. Le fabbriche delle idee in America ed Europa“. Un libro che ha due doni: chiarezza e sinteticità. L’autore, Mattia Diletti (qui un breve articolo pubblicato su AffarInternazionali e qui un suo saggio), è intervenuto anche ad un convegno sul ruolo delle Università e dei think tanks in politica estera.
Sul ruolo del Think Tank, soprattutto nel mondo anglosassone: “The Idea Brokers“, “Think Tank Traditions: Policy Analysis Across Nations“, “Think Tanks, Public Policy and the Politics of Expertise“, “Think Tanks and Policy Advice in US“, “The Competition of Ideas: the World of the Washington Think Tanks” e “Blind Oracles“. Quest’ultimo è una piacevole analisi sul rapporto tra intellettuali e formulazione delle politiche strategiche statunitensi dall’inizio del ‘900 fino agli ’70 (George Kennan, Paul Nitze, Henry Kissinger, la RAND, la JFK School of Government di Harvard, ecc).
Due libri sulla storia di due potentissimi centri-studi statunitensi, il CSIS e la RAND Corporation: “Strategic Calling: the Center for Strategic and International Studies” e “Soldiers of Reason: the Rand Corporation and the Rise of American Empire“.