Qualche settimana fa, parlando con due cari amici, riflettevamo (più che altro loro riflettevano, io ascoltavo) sulle difficoltà dell'esatta individuazione del soggetto autore di un attacco informatico. Tali difficoltà, è ovvio, si riflettono sull'attribuzione della responsabilità con tutto ciò che questo comporta per le ritorsioni e la deterrenza.
Con perfetto tempismo un illustre utente mi ha segnalato questo saggio pubblicato sulla Duke Law & Technology Review: "Cyberwarfare and the Crime of Aggression: the Need for Individual Accountability on Tomorrow's Battlefield".