Chi ha avuto la sfortuna di assistere alla nascita di questo blog sa che tra i miei obiettivi principali c’era quello di presentare, commentandoli brevemente, i libri specialistici in materia di intelligence, difesa e sicurezza nazionale. Obiettivo miseramente fallito per mancanza di tempo nonostante un paio di tentativi.
Considerando che questo blog è di livello elevatissimo, che la sua missione è innalzare la culturadell’intelligence e della sicurezza nazionale ma anche che “anno nuovo, vita nuova” e “chi la dura la vince”… ho deciso di riprovarci e per farlo ho scelto un paio di libri.
Il primo è “Avoiding Trivia: The Role of Strategic Planning in American Foreign Policy“.
Il libro è una raccolta di saggi di diversi autori e trae spunto da un convegno, “The Past, Present and Future of Policy Planning“, che si è svolto nell’aprile del 2008 presso la Fletcher School of Law and Diplomacy della Tufts University.
Il convegno era stato organizzato per festeggiare il sessantesimo anniversario dell’ufficio di pianificazione strategica del Dipartimento di Stato, il famoso Policy Planning Staff (equivalente, grossomodo, all’Unità di Analisi e Programmazione della Segreteria Generale della nostra Farnesina).
Il testo è diviso in quattro parti: un’introduzione scritta dall’editor del volume Daniel Drezner, docente di Relazioni Internazionali presso la Fletcher School, una seconda parte intitolata “Grand Strategy and Policy Planning“, una terza intitolata “Reforming Strategic Planning” ed un’ultima “Limits and Opportunities for Strategic Planning“.
Il testo affronta quindi le criticità della pianificazione strategica nell’esperienza statunitense e, secondo me, potrebbe costituire spunto di riflessione per le nostre amministrazioni.
(segue)