Due impressioni al volo sul nuovo messagio di Osama Bin Laden (qui la strascrizione):
1) Conferma l’idea secondo la quale "Al Qaeda Central", ovvero l’Al Qaeda strettamente intesa, sia fortemente sulla difensiva, ridotta oramai a poche unità con gravi difficoltà nella pianificazione di attacchi strategici e, cosa ancora più grave, con deficit nella capacità di reclutamento;
2) Dopo le mazzate ricevute in Afghanistan e soprattutto in Iraq la dirigenza di Al Qaeda sta cercando di ricollocarsi, almeno a livello di comunicazione strategica, nel conflitto israelo-palestinese. A mio avviso la cosa è molto più rilevante di quanto non appaia a prima vista in considerazione del fatto che proprio l’attuale dirigenza (Bin Laden e Al Zawahiri) per anni è stata sostenitrice di una linea strategica molto differente, se non addirittura opposta.
Tra l’altro sarà interessante vedere la reazione di Hamas&co.