Ogni anno, in questo periodo, mi viene la curiosità di dare un’occhiata alla legge di bilancio per vedere a quanto ammonta il budget che il nostro Governo assengna alla nostra Intelligence.
Quest’anno, lo confesso, mi era passato di mente. Fino a quando non ho letto questo titolo su Milano Finanza del 4 dicembre: "Tremonti riempie le casse degli 007".
Sinceramente incuriosito, nella convinzione che il bilancio dei Servizi fosse stato incredibilmente accresciuto (il titolo fa intendere questo… o sbaglio?) mi fiondo e leggo:
"Sarà che dopo gli attentati di Mubai l’allarme anche in Italia è tornato ai massimi livelli. Sarà che solo due giorni fti la Digos ha fermato due presunti tern)risti islamici pronti, secondo le prime indagini, a colpire obiettivi strategici nel paese. Insomma, pur nella rigidità del bilancio pubblico e con tutti i ministri a dieta, lasciare a secco anche gli 007 forse non sarebbe stato un bel segnale. Così in commissione bilancio al Senato, dove sono in discussione la Finanziaria e le tabelle del bilancio dello Stato, il governo ha fatto approvare un emendamento che sposta in tre anni oltre 1.5 miliardi di euro dal capitolo «Fondi da ripartire», a quello «Ordine pubblico e sicurezza» e specificatamente verso il programma «Sicurezza democratica». Il capitolo di spesa al quale attingono le barbe finte. Gli 007 potranno contare su 565 milioni per il 2009 e per il 2010 e su 419 milioni per il 2011."
Ora, non vorrei ricordare male, ma lo scorso anno il Governo non aveva assegnato maggiori risorse*?
Per chi si volesse documentare: qui e qui. Rintracciare l’unità previsionale di base 25.1.2, capitolo 5107.
* Trattasi di domanda retorica eh…