SERVIZI SEGRETI: DIS,ASSUNZIONI NEL PIENO RISPETTO NORME
(ANSA) – ROMA, 3 DIC – Le assunzioni nei servizi segreti sono state fatte nel rispetto delle norme vigenti. Cosi’ il Dipartimento delle Informazioni per la sicurezza (DIS) taglia le polemiche in merito alle notizie pubblicate dall’Unita’ sul reclutamento tra giugno e settembre di 250 nuovi agenti dei servizi segreti da parte dell’Aisi, l’ex Sisde. L’Agenzia per la sicurezza dei servizi interni avrebbe ‘dribblato’ i nuovi regolamenti, in vigore dal 10 settembre, che impongono per la nuova intelligence assunzioni solo tramite concorso. Notizia che ha scatenato non pochi malumori tra gli addetti ai lavori e nel mondo politico, sia di maggioranza che di opposizione.
Subito il Comitato per la Sicurezza della Repubblica ha convocato una riunione straordinaria al fine di esaminare la questione. Un incontro al quale hanno partecipato tutti gli esponenti del Copasir durato oltre 3 ore. Al termine il Copasir ha concordato di ascoltare il Sottosegretario alla presidenza del Consiglio con delega ai Servizi segreti Gianni Letta e il direttore del Dis Gianni De Gennaro sulla vicenda delle assunzioni.
‘Si e’ trattato – hanno rilevato Ettore Rosato ed Emanuele Fiano entrambi del Pd – di una fuga di notizie gravissima’.
‘Il comitato ritiene di dover interloquire al piu’ presto con il governo, per essere informati in maniera dettagliata sulla verifica degli organi dei servizi, compresa quella riguardo alle assunzioni. Anche se – puntualizza Rosato – siamo tutti concordi nel dire che le notizie riportate oggi dalla stampa non sono uscite da qui. Lo conferma il fatto che la riunione di questa sera si e’ svolta come tutte le altre all’insegna del massimo equilibrio e della collaborazione tra tutti gli esponenti sia di maggioranza che di opposizione’.
Il Dipartimento per le Informazioni per la Sicurezza (DIS) da parte sua nel pomeriggio ha puntualizzato: ‘Le procedure per la selezione del personale chiamato a svolgere le proprie funzioni nel sistema di informazione e sicurezza della Repubblica, si sono svolte nel pieno rispetto delle norme vigenti, con l’obiettivo di rendere pienamente operativo l’intero settore, in attuazione delle previsioni di legge’. E il Dipartimento spiega come le assunzioni nei servizi segreti sono state necessarie per rendere operativi i nuovi uffici previsti dalla riforma: ‘Con adeguate modalita’ selettive – rileva ancora il Dis – sono state, infatti, acquisite le risorse mancanti e indispensabili per l’avvio dell’operativita’ dei nuovi uffici che il legislatore ha previsto, mentre sono tuttora in fase di definizione le procedure che in futuro dovranno presiedere alle rinnovate modalita’ di reclutamento’.
C’e’ poi chi nel mondo dell’intelligence osserva come l’organico dell’Aisi (ex Sisde) prevede 1.600 dipendenti ed era sotto di parecchie unita’ (oltre ai 250 nuovi assunti prima del 10 settembre, ci sarebbero ancora diverse quote disponibili di organico). Inoltre se e’ vero che i nuovi regolamenti della legge 124 che nell’agosto 2007 ha dato via alla nuova intelligence impongono dal 10 settembre 2008 le assunzioni solo tramite concorso, rimane da capire come debbano avvenire tali selezioni. Il problema, e’, tra l’altro, mantenere la segretezza sull’identita’ di un potenziale candidato che passa la selezione di un concorso pubblico.(ANSA).
Grazie a Giano per la segnalazione