da Il Velino
Servizi segreti: dopo De Gennaro e Piccirillo, vasto turn over
Roma, 24 maggio (Velino) – L’organigramma dei servizi segreti sarà completato nelle prossime settimane. L’arrivo al Dipartimento per l’informazione e la sicurezza di Gianni De Gennaro comporterà un profondo turn over. Intanto dovrà indicare al presidente del Consiglio un nuovo vice al posto del prefetto Isabella Giannola e potrebbe essere un generale dei carabinieri. L’altro vicedirettore, Emilio Spaziante, generale della Guardia di Finanza, dovrebbe restare invece al suo posto. Anche il capo di gabinetto del Dis, il generale dell’esercito Sergio Giordano, dovrà lasciare: al suo posto potrebbe rientrare Antonio Vecchione, già capo di gabinetto dell’ex segretario generale del Cesis Emilio Del Mese. Il responsabile della sicurezza del presidente del Consiglio (che la legge affida al Dis) dovrebbe essere Gianfranco Melaragni. Molto vasto e profondo si prevede anche il turn over all’Aisi dove è stato nominato il vicecomandante generale dei Carabinieri, Giorgio Piccirillo.
Intanto al suo posto sarà insediato a metà giugno il generale di corpo d’armata Elio Toscano che lascerà il comando interregionale di Napoli. I cambi nei rami alti del Dis e dell’Aisi (poco invece cambierà nell’Aise, Agenzia per la sicurezza esterna, dove è stato confermato l’ammiraglio Bruno Branciforte) una volta realizzati serviranno a favorire il coordinamento fra i servizi segreti voluto dalla riforma e ad affrettare l’approvazione dei dodici regolamenti bloccati in Parlamento. Il Comitato parlamentare per la sicurezza della Repubblica presieduto da Francesco Rutelli inizierà presto a esaminarli per i pareri, ma il comitato non ha diritto di veto, né il governo è tenuto a far propri i suoi rilievi. Comunque, i dodici regolamenti sono indispensabili per l’operatività delle due agenzie e dello stesso Dis, perché devono fornire le risorse finanziarie e il personale. È anche da superare la riserva espressa dall’Aise, avanzata già nella fase di stesura della riforma dei servizi segreti, in merito alle competenze sul controspionaggio. Prima era compito esclusivo del Sismi, la riforma, invece, lo ha assegnato all’Aisi che pertanto devrà ottenere maggiori risorse finanziarie e più personale.