Una decina di giorni fa il gruppo parlamentare della CDU/CSU (qui la pagina su Wikipedia) ha presentato, sotto forma di paper, una riflessione sulla “national security strategy” tedesca.
Ho letto superficialmente il documento ma mi ha colpito (e non solo me, considerando il dibattito che ne è derivato, qui, qui e qui alcuni esempi) il fatto che anche in Germania si inizi a discutere della necessità di un Consiglio di Sicurezza Nazionale.
Vi invito ad andare a pag. 14, nella sezione nella quale si parla dell’NSC tedesco (ho cercato di inserire il testo ma ho problemi di impaginazione).
Non sembra scritto per il sistema italiano? Secondo il mio modestissimo parere sì.
Soprattutto laddove si afferma che questa struttura (che in Italia ritengo dovrebbe essere un comitato interministeriale) servirebbe per assicurare l’effettività del coordinamento inter-dipartimentale nell’ambito delle politiche estere e di sicurezza, diventando in tal modo il “centro” principale per l’analisi politica, la pianificazione strategica e l’implementazione.
Mi auguro che qualcuno in Italia apra un dibattito, serio e non ideologico, sulla necessità di ristrutturare tra le altre cose anche il processo decisionale in materia di sicurezza, magari anche costituendo un comitato sul modello dell’NSC (Federico taci!!!).
Federico risponde, qui, pubblicamente sul blog: ma perchè Silendone non pubblica la sua ricerca in materia ??? Che tra l’altro, a quanto ci risulta, è lo stato dell’arte in materia !?!?!?!?
TIE’…..