Oggi pomeriggio ricordavo, tra me e me, i momenti divertenti passati al Liceo.
Mi capita spesso, in questo periodo, di pensare al passato.
Per almeno un quarto d’ora ho riso come uno scemo (doppiamente scemo perchè da solo, in una camera). All’improvviso ho realizzato che una delle persone che stavano riempendo i miei ricordi era morta.
Era morta e l’avevo dimenticato. Cancellato.
Una mia compagna di scuola, morta pochi mesi fa di tumore.
La cosa mi ha così choccato che l’ho completamente eliminata e pensavo a lei come se fosse ancora presente qui, tra di noi.
Quando è morta ero fuori città e non sono potuto andare al funerale. Non ce l’ho fatta, in questi mesi, ad andare sulla sua tomba.
Non riesco ad accettare che a 34 anni si possa morire dopo aver combattuto per sei anni contro un tumore devastante.
La cosa che proprio non riesco a mandare giù è che non la vidi più da quando si ammalò. Non ho potuto "salutarla" prima che morisse. E’ un peso che mi opprime.
Forse egoisticamente non riesco a tollerare l’idea che una parte così bella dei miei ricordi sia seppellita per sempre. Non lo so.
Però probabilmente è arrivato il momento che mi rassegni.
Quando rientrerò a casa andrò a trovarla. O almeno ci proverò.