Dicevamo: è normale che un Servizio di Intelligence raccolga informazioni su magistrati ?
O meglio: è legittimo che ciò avvenga ? E’ legale ?
Attenzione: legalità non è sinonimo di legittimità. Un’azione può essere benissimo legittima ma illegale.
Sicuramente è legittimo e legale acquisire informazioni attraverso fonti pubbliche.
Chiunque può leggere e raccogliere informazioni su chiunque quando tali informazioni sono di dominio pubblico e provengono da fonti pubbliche (il che vuol dire non solo la stampa o internet ma anche, ad esempio, libri, convegni ecc.).
Se l’attività di tale Pio Pompa, quindi, è consistita nel collazionare notizie provenienti da fonti aperte nulla quaestio sia in termini di legittimità che in termini di legalità. Certo, ci possono essere motivi di opportunità ma in quel caso siamo nel campo delle (EVENTUALI) sanzioni disciplinari.
Ben altro discorso, è ovvio, si deve fare nel caso in cui tali notizie siano raccolte per poi utilizzarle in modo illecito. Per ricattare, minacciare e così via. Ma, allo stato attuale dei fatti (per quanto è dato sapere), non mi sembra sia questo il caso.
E se le informazioni sono aquisite non da fonti aperte ??? Attraverso pedinamenti, attività informativa, intercettazioni e così via ?
Che io sappia la legge non vieta che vengano raccolte su magistrati in quanto tali. La legge vieta che i Servizi possano intercettare comunicazioni senza autorizzazione del Giudice ma non vieta, a meno che non mi sia sfuggito qualcosa, che delle persone, che di lavoro fanno i magistrati della Repubblica, siano sottoposte a pedinamenti o siano il target di attività informativa (tipo la raccolta di informazioni da, chennesò, vicini, colleghi ecc…).
Per quanto è dato sapere non sembra che vi siano state intercettazioni ambientali o di utenze telefoniche. Quindi direi che l’attività di tal Pio Pompa non dovrebbe essere illegale (ma ripeto: posso sbagliarmi o perchè mi sta sfuggendo qualche norma oppure perchè non conosco, ovviamente, gli atti…).
E’ legittimo ?
Facciamo un passo indietro. A cosa serve l’Intelligence ?
Di certo non serve come doppione della Polizia Giudiziaria. I Servizi non servono per arrestare terroristi o criminali. I Servizi servono per sapere. Per conoscere.
Questa è la loro funzione primaria. Queso vuol dire fare intelligence.
L’intelligence è informazione e conoscenza per il GOVERNO (e non per un magistrato, per inciso). Serve al Governo per poter compiere scelte politiche.
Se l’Intelligence non fa questo vuol dire che lo Stato (ed i cittadini) a) spreca soldi b) non dispone di una funzione fondamentale per il proprio governo.
Alla luce di questo si può considerare legittimo prendere informazioni su un gruppo di persone le quali, si ritiene (a torto o a ragione, saranno poi le informazioni acquisite a stabilirlo) possano costituire in pericolo per il Governo attualmente in carica ????
Assolutamente sì.
Ovviamente la legittimità nell’acquisizione (direi: la legittimità dell’attività informativa e conoscitiva) non rende automaticamente legittimo qualunque uso si faccia poi di quelle informazioni.
E ovviamente non è legittimo che risorse dello Stato vengano distolte da attività di Istituto ed utilizzate per il tornaconto del politico di turno.
Ma fino a quando non verranno dimostrate si tratta di illazioni e/o supposizioni.