da Corriere.it
BEIRUT – Spaventoso attentato contro un convoglio la forza internazionale di pace dell’Onu in Libano. È successo a Sahel el Dardara, un villaggio che si trova nel sud del Paese vicino a Kyiam, la città più grande del settore sotto il controllo spagnolo: un kamikaze a bordo di un’auto si sarebbe fatto esplodere al passaggio di un veicolo con a bordo alcuni caschi blu colombiani spagnoli della missione Unifil. Cinque i morti: tre colombiani e due spagnoli. Altri tre spagnoli sono rimasti feriti. Gravemente danneggiati due veicoli del convoglio. Una scena da orrore. A bordo del loro mezzo blindato c’era a quanto risulta una cassa con materiale esplosivo, a sua volta esploso all’interno del veicolo. Per la potenza dell’urto, due dei soldati rimasti uccisi sono stati stati scagliati a decine di metri di distanza dal blindato e i loro corpi orribilmente smembrati. Una fonte di polizia ha precisato che sul luogo dell’esplosione è stata trovata un’auto distrutta con all’interno dei resti umani.Altre fonti avevano ipotizzato che l’esplosione fosse stata causata da un ordigno comandato a distanza o da una mina piazzata sul ciglio della strada.
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Hezbollah condanna l’attentato. La cosa è strana.
Un attentato degli estremisti sunniti vicino ad Al Qaeda ? E la Siria che ruolo ha ?
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