Io adoro il "Professore" Margelletti
Una carriera di commentatore ed analista televisivo costruità sulle ovvietà. Purtroppo in TV "funziona" e nei momenti caldi, quelli in cui ci sarebbero bisogno di esperti (veri, intendo), ci ritroviamo invece Margelletti.
Intervistato dal Messaggero, mi colpiscono due/tre passaggi chiave del suo ovvio-pensiero:
Domanda: E adesso tutti parlano della necessità di studiare una Riforma. Crede che stavolta la faranno davvero ?
Risposta: (…) Personalmente sono un sostenitore del Servizio Segreto unico (ndS. scommetto che fino allo scorso anno la risposta sarebbe stata diversa… ). Oppure dell’ipotesti che prevede due Servizi più un terzo che abbia un effettivo potere di coordinamento e controllo.
Ora, a parte il fatto che non c’è mai stata un’ipotesi di riforma che preveda un terzo Servizio Segreto (ma magari il Prof. non sa che il CESIS non è un terzo Servizio ma un organo di coordinamento incardinato all’interno della Presidenza del Consiglio… o forse il giornalista ha dovuto "tradurre" le sue risposte…), cosa vuol dire che è un sostenitore del Servizio unico o dell’altra ipotesi ????? Se le ipotesi sono due (ed in questo caso lo sono!!) che senso ha dire che si è sostenitori di entrambe le ipotesi ??? Tipo, domanda: che colore ti piace, rosso o verde ?? Risposta: Il rosso ed il verde ! Mah…
Ma procediamo nella lettura dell’intervista.
Margelletti: Preferisco non entrare nel merito della vicenda del sequestro di Abu Omar, tuttavia devo osservare che in tutti i Paesi moderni quanto forti sono i Servizi, tanto forti sono gli strumenti di controllo su di essi (ndS. e fino a qui ci siamo. Questa frase mi ricorda da vicino le dichiarazioni di un importante uomo politico, ma sarà solo una coincidenza… ). A giorni riprenderà i suoi lavori il Copasis, il Comitato Parlamentare di Controllo sui Servizi Segreti, e allora io dico (ndS qui inizio a tremare…) che non è possibile parlare di una riforma di intelligence senza parlare prima di una riforma del Copasis….
Ah però !!! Interessante.
Io pensavo che il Copasis fosse parte integrante della riforma e che nessuno abbia mai messo in dubbio che si debba procedere all’unisono….
Mah…