dal Corsera di oggi
TEHERAN (Iran) – L’Iran avrebbe a disposizione i componenti o quantomeno la tencologia per realizzare una bomba atomica. E si preparerebbe a riprendere i propri programmi per l’arricchimento dell’uranio. La rivelazione arriva dall’Aiea, l’Agenzia internazionale per l’energia atomica, che sarebbe entrata in possesso di un progetto del governo iraniano per la costruzione di una testata nucleare. Gli iraniani hanno mostrato agli ispettori dell’Aiea documenti riguardanti la fabbricazione di elementi destinati all’arma nucleare, pur esigendo che restassero sotto sigillo in Iran. Lo afferma lla stessa Aiea in un documento confidenziale di cui la France Presse ha ottenuto copia.
IL RAPPORTO – Il documento, di 15 pagine, descrive tra l’altro «le procedure per ridurre il gas Uf6 in piccole quantità di metallo e per fondere metallo di uranio arricchito e impoverito in semisfere legate alla fabbricazione di componenti di armi nucleari». L’Iran, che nega di volersi dotare della bomba atomica, aveva ammesso l’anno scorso di possedere tali documenti. Il documento dell’Aiea, un rapporto intermedio, viene pubblicato in vista della riunione, giovedì prossimo a Vienna, del Consiglio dei governatori dell’Aiea, che dovrà decidere se informare del dossier nucleare iraniano il Consiglio di sicurezza dell’Onu.
ISPETTORI OSTACOLATI – Il rapporto dell’Aiea precisa che Teheran non ha ancora riattivato il programma di arricchimento vero e proprio, ma ha dato il via ai preparativi nel sito di Natanz. L’Iran ha fornito all’Agenzia nuove informazioni circa l’acquisto, che non ha avuto successo, di tecnologia nucleare che può essere usata per scopi militari e civili. Ma ha impedito che gli ispettori dell’Aiea interrogassero al riguardo uno scienziato che ha avuto un ruolo chiave in questa vicenda.
IL DEFERIMENTO ALL’ONU – Intanto, proprio a causa del suo programma nucleare, i cinque membri permanenti del Consiglio di sicurezza dell’Onu hanno deciso per il deferimento del paese islamico dell’Iran. Una mossa alla quale Teheran ha risposto ribadendo di non volere rinunciare ai propri progetti e minacciando di troncare la propria collaborazione con l’Aiea qualora vi fosse un effettivo deferimento alle Nazioni Unite. Il ministro degli Esteri iraniano, Manouchehr Mottaki, ha detto che l’Iran cesserà a partire da sabato la «sua cooperazione volontaria» con l’Agenzia se il dossier nucleare di Teheran sarà trasmesso al Consiglio di Sicurezza dell’Onu. «Abbiamo detto a tutti quelli con cui abbiamo discusso che non è più possibile sospendere nuovamente le nostre attività di ricerco nucleare- ha aggiunto -. Ormai è irreversibile. Bisogna precisare che la ricerca nucleare è diversa dalla produzione industriale di combustibile nucleare».