Ho sempre avuto un bel rapporto col mio papà.
E’ sempre stato molto dolce (al contrario di mamma ) e vicino, anche se per carattere è alieno da smancerie et similia.
Parla poco e come sempre in questi casi, le poche cose che dice sono giuste (o si dimostreranno giuste a distanza di tempo).
Purtroppo (si fa per dire ) papino prima di mettere su famiglia s’è divertito parecchio (era davvero belloccio… mi dicono anche le donne che l’hanno conosciuto) per cui m’ha avuto da grande (ci passiamo 46 anni !) e adesso posso "godermelo" poco.
Vorrei poter fare tante cose con lui.
Avrei voluto portarlo a Roma più spesso, fargli conoscere il mio "mondo", presentargli amici (e amiche… dato che ancora apprezza molto ), uscire a fare compere assieme (è persino una delle due persone che riesce a farmi andare piano con la macchina quand’è con me…!), addirittura fare qualche gitarella in montagna (io la odio! lui la ama….). Invece, molte cose non si possono fare.
Una delle cose che posso fare, però, è portargli a casa ogni settimana un bel libro nuovo (prendo da lui la passione per la storia…).
In libreria ci vivo già di mio, ma è davvero piacevole scovare le chicche (ha una libreria fornitissima!) che so gli piaceranno e, soprattutto, lo sorprenderanno.
E’ bello vedere quello sguardo di gioia quando gli porto una sorpresa…