Da "Combattere il terrorismo", una spiegazione del concetto NATO di Anti e Controterrorismo:
"Il nuovo concetto militare della NATO per la difesa contro il terrorismo prevede 4 categorie di attività militare possibile da parte della NATO. Queste sono: antiterrorismo; gestione delle conseguenze; controterrorismo; e cooperazione militare. In questo ambito, antiterrorismo significa misure difensive per ridurre la vulnerabilità, incluse limitate azioni di risposta e di contenimento da parte delle forze militari e attività che assicurino dei sistemi di preallarme in caso di minaccia, che mantengano l’efficacia del sistema integrato di difesa aerea e che forniscano una difesa antimissile. La gestione delle conseguenze significa la ripresa successiva ad un attacco e coinvolge elementi quali il contributo alla pianificazione e alla creazione delle forze, fornendo capacità di assistenza immediata, fornendo centri di coordinamento e creando strutture di addestramento. Controterrorismo significa l’uso di misure offensive, incluse attività contro-forza, sia dirette dalla NATO che con la NATO a sostegno di altre organizzazioni o coalizioni che vedano impegnati gli alleati. Infine, la cooperazione militare copre tra le altre cose la cooperazione con la Russia, l’Ucraina, i partner, i paesi del Dialogo Mediterraneo ed altri paesi, come pure con altre organizzazioni, tra cui l’Unione Europea, l’Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa e le Nazioni Unite."