Dal quotidiano la Repubblica di oggi:
Il nome è stato scelto e lo sentiremo pronunciare prima del previsto. Si chiama Agenzia per la cybersicurezza nazionale, acronimo: Acn, e già domani il decreto legge che la istituisce potrebbe finire sul tavolo del Consiglio dei ministri, sempre che il premier Draghi riesca a convocarlo prima di partire per il G7 in Cornovaglia. L'Agenzia, fino ad oggi tassello mancante della complessa architettura di difesa delle nostre reti e infrastrutture strategiche, ha in sé l'ambizione di far recuperare all'Italia il ritardo accumulato nell'ultimo decennio in un settore cruciale come quello della protezione cibernetica. La cui importanza continua a sfuggire a gran parte dell'opinione pubblica, ma è ben chiara ai governi dell'Alleanza Atlantica, preoccupati dall'aggressività di camaleontici gruppi di hacker legati ad apparati parastatali e paramilitari cinesi, russi, nordcoreani (…). La bozza del decreto legge, a cui ha lavorato Franco Gabrielli, ex capo della Polizia adesso Autorità delegata per la sicurezza della Repubblica, è articolata e molto tecnica: definisce gli obiettivi, la struttura e il funzionamento dell'Acn e, contemporaneamente, riscrive la governance della cybersecurity in Italia. Il testo è già stato mandato al Comitato parlamentare per la sicurezza della Repubblica (Copasir), in nome di un impegno preso da Gabrielli a condividere il dl con gli onorevoli (…). L'Agenzia sarà pubblica, avrà un capo scelto dal governo e sarà incardinata nella Presidenza del Consiglio, sotto l'Autorità delegata (…).
Carissimo Silendo, ma che magnifica sorpresa ritrovarti online!
Sono trascorsi quattro anni dal tuo ultimo post: è moltissimo tempo, che mi sembra ancora di più se penso a quanto è accaduto.
Sono felicissimo di poterti nuovamente leggere, grazie per essere tornato.
“A volte ritornano” :))
Grazie di cuore, Palombaro.
Qui il Decreto Legge pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 14 giugno.
Ho parlato diffusamente di questa nuova agenzia con operatori del settore.
Insieme ad altre valutazioni interessanti, ho appreso che rimane per ora poco chiaro come potranno convivere la componente nella nuova struttura la componente aperta verso l'esterno e quella che invece dovrà rimanere circoscritta ai soli operatori. Un altro punto di domanda si riferisce al fatto che la nuova struttura assorbe le capacità già assegnate alle preesistenti agenzie, privandole delle capacità su cui hanno fin qui fatto affidamento.
E' un bel rompicapo.
https://www.governo.it/it/articolo/stragi-il-presidente-draghi-sigla-direttiva-declassifica-documenti-gladio-e-loggia-p2/17563